il calendario delle manifestazioni
Settimana all’insegna della cultura e dell’impegno sociale per gli alunni dell’IIS Della Corte-Vanvitelli
Si comincia mercoledì 23 novembre 2016 alle ore 11,00 nell’Auditorium dell’Istituto con il primo degli incontri organizzati nell’ambito del progetto “Uomini e popoli senza barriere” (a titolarità MIUR- Dipartimento per le Pari Opportunità) dal titolo “Ponti di amicizia, per una nuova Umanità” che vuole proporre le strade da seguire per costruire ponti, e non muri, tra le persone e i popoli.
Interverranno la dott.ssa Diana Pezza Borrelli dell’Amicizia Ebraico-Cristiana di Napoli, la prof.ssa Sherazade Housmand, docente di studi islamici presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma, il dott. Marco Rossi della Comunità di Sant’Egidio di Roma. Modera la dott.ssa Rosaria Petti, giornalista.
Nel corso del secondo appuntamento di giovedì 24 novembre (alle ore 17,00) interverranno il dott. Centore, Procuratore aggiunto della Repubblica presso il Tribunale di Salerno, il dott. Sandro Ruotolo, giornalista della RAI e la sig.ra Carmela Sermino, familiare di una vittima innocente della camorra sul tema “Contrastare la mafia con il riutilizzo sociale dei beni confiscati”. Modera il giornalista dott. Riccardo Cristian Falcone, dell’Associazione Libera.
Il terzo incontro si svolgerà, invece, lunedì 28 Novembre (alle ore 11,00) ed affronterà il tema della “Solidarietà e della Condivisione tra i popoli”. Interverrà Padre Alex Zanotelli, Missionario Comboniano, testimone dell’impegno e della denuncia e il dott. Attilio Palumbo, Presidente di Legambiente. Modera il prof. giornalista Franco Bruno Vitolo.
Questo progetto, che ha coinvolto gli studenti dell’IIS Della Corte Vanvitelli attraverso tre diversi percorsi (Ecologico con Legambiente, di Legalità con l’Associazione Libera e Teatrale con l’Associazione AICS) vuole sensibilizzare, informare e formare gli alunni sulla prevenzione di ogni forma di violenza e discriminazione e lanciare un messaggio importante: per poter dialogare (tra uomini e donne o tra popoli) occorre intercettare le diversità e poi cogliere ciò che è comune, a livello di religione, di cultura, di cibo e di ambiente.
La manifestazione è aperta al pubblico.
il programma delle manifestazioni