incontro conclusivo 15/12/2016
Serata…..DOC all’IIS Della Corte-Vanvitelli
Il parterre du roi, per chiudere il ciclo di incontri intorno al progetto «Uomini e popoli senza barriere» a titolarità MIUR –DPO organizzato dall’IIS Della Corte-Vanvitelli, è stato imponente: l’intero Auditorium dell’istituto gremito di studenti attenti, partecipi ed incuriositi dai relatori intorno ad un tema insolito: il cibo.
Sono intervenuti Sal De Riso, Maestro Pasticcere di Minori che è diventato ormai un personaggio senza confini, Maurizio Cortese, direttore del Consorzio Pasta di Gragnano, ma anche Gourmet e di recente scrittore con il suo “3 meno meno”, lo chef Marco Folliero e la titolare del bar libreria Rodaviva, Sandra Ruggiero.
L’incontro è iniziato con il saluto della Dirigente Scolastica Franca Masi che ha ripercorso brevemente le tappe di questo progetto ed ha ringraziato gli ospiti, tutte le scuole, gli alunni e i docenti che hanno partecipato.
Sono intervenuti poi il Dirigente del CSA di Salerno Renato Pagliara che ha sottolineato l’importanza di queste manifestazioni per gli studenti e il Consigliere Comunale Anna Sorrentino che ha portato i saluti del Sindaco ed ha auspicato altre iniziative del genere.
La serata è scivolata via tra aneddoti, storie, racconti di vita vissuta che hanno aiutato a capire dove stia andando il mondo, attraverso l’integrazione dei popoli che avviene in svariati modi, anche gastronomici.
Sal De Riso, un’autorevolezza in materia di dolci, non si è limitato a svelare i segreti dei suoi capolavori, ma ha esaltato anche le virtù di una terra - la Campania - da esportare attraverso i sapori: «Abbiamo una miniera da sfruttare e possiamo farlo solo curandola, esaltandola». E Maurizio Cortese, dopo aver ricordato che nel made in Italy la pasta ha un ruolo centrale, s’è soffermato sulla bellezza della fascia Costiera - da Sorrento a Vietri - che è tra i luoghi di culto della gastronomia internazionale, grazie ai suoi chef pluristellati. Sandra Ruggiero e lo chef Folliero hanno posto l’accento sull’importanza di una sana alimentazione e di tutto ciò che in generale è legato al cibo: dalle cooperative create per eliminare il caporalato ai ristoranti a chilometri zero, dai corsi di cucina organizzati a Napoli per extracomunitari al ristorante di Scampia dove quattro italiane e quattro donne rom hanno deciso di proporre una cucina “fusion”.
E da tutti gli ospiti un invito ai ragazzi: «Amiamo la Nostra terra, che è un patrimonio di bellezza».
Al termine tutti gli ospiti hanno potuto brindare e gustare i panettoni di Sal De Riso.
Una serata decisamente….doc.