incontro conclusivo Progetto Educazione alla Legalità

Si è concluso ieri 20/12/201, il Progetto di Educazione alla Legalità, nell’ambito della manifestazione “Uomini e popoli senza barriere”, che ha coinvolto per due mesi gli alunni dell’IIS Della Corte-Vanvitelli con l’obiettivo di  trasmettere i valori dell’etica e della legalità attraverso specifici percorsi di educazione, svolti dagli studenti insieme al dott. Riccardo Christian Falcone di “Libera” e alla prof.ssa Giuseppina Del Prete, referente del progetto.

Nel corso degli incontri gli alunni hanno acquisito una nozione più profonda dei diritti di cittadinanza, partendo dalla consapevolezza che ogni loro azione potrebbe avere delle ripercussioni sulla vita di altri soggetti e che condizioni quali dignità, libertà, solidarietà e sicurezza vanno perseguite, volute e, una volta conquistate, protette.

Nell’ultimo appuntamento del progetto gli studenti, ai quali è stato donato il libro scritto dal giudice Ayala “Chi ha paura muore ogni giorno”,  hanno conosciuto aspetti inediti della vita di Falcone e Borsellino, i magistrati che restano due simboli della lotta alla mafia, ma hanno  potuto anche riflettere sui ritardi e le complicità dello Stato, sulle colpe e i silenzi di una Sicilia che, forse, non è molto cambiata da allora. E saranno ritornate  alla mente le parole di Don Ciotti, il prete antimafia che i nostri ragazzi hanno potuto conoscere ed apprezzare nel corso del quarto incontro del progetto Uomini e popoli senza barriere: “Ognuno di noi  deve fare scelte coraggiose affinché vengano garantiti a tutti uguali diritti e uguale dignità. Se vogliamo che le cose cambino dobbiamo dare il nostro  contributo, perché il cambiamento ha bisogno di tutti: non cose straordinarie ma di quotidianità  perché anche i piccoli gesti  aiutano a costruire la speranza e la giustizia. E dove c’è giustizia c’è anche uguaglianza e libertà”.