terzo incontro - 28/11/2016
Il terzo incontro della manifestazione “Uomini e popoli senza barriere”, svoltosi nell’Auditorium del nostro Istituto il 28/11/2016, ha avuto come protagonista la green economy.
A discuterne il dott. Attilio Palumbo di Legambiente di Cava de' Tirreni e il dott. Paolo Schetter, docente di psicologia ambientale. Al centro del dibattito il concetto di resilienza, intesa come capacità di adattarsi ai fenomeni climatici e di reagire alle crisi, che devono essere viste come delle opportunità.
Cosa si può fare, infatti, per difendersi dai fenomeni climatici catastrofici o per riparare i danni che l’uomo ha causato alla natura? Tutti noi dobbiamo intervenire, con le risorse di cui disponiamo. Ad esempio i soci di AIRBNB hanno messo a disposizione stanze o appartamenti liberi per i terremotati oppure su Instagram, durante l’alluvione di Genova, sono state messe foto per indicare i punti più critici della città. E’ questa la cosiddetta Economia collaborativa attraverso la quale la Comunità collabora e diventa protagonista del cambiamento.
Nel corso dell’incontro, moderato dal prof. Franco Bruno Vitolo, si è parlato anche di come le città si stiano riprogettando per essere più resilienti, cioè per poter affrontare al meglio fenomeni climatici estremi, o di quanto sia in crescita il settore della green economy (circa il 13% del totale nazionale di nuove opportunità di lavoro riguarda i green jobs, cioè gli occupati che applicano competenze “verdi”).
Quindi salvaguardare l’ambiente non significa solo tutelare la natura ma anche creare sviluppo, benessere e lavoro. E anche se stiamo attraversando un periodo di crisi i giovani non devono rassegnarsi perché, come ci ha insegnato Einstein “la crisi porta progresso” in quanto “nella crisi emerge il meglio di ognuno” visto che spesso “la creatività nasce dall’angoscia, come il giorno nasce dalla notte oscura”.